22 Settembre 2015
Icewine: un piccolo capolavoro enologico
di Giovanni Boscherino
Da tempo volevo degustare un icewine o Vin De Glace in francese e l’occasione mi si è presentata con una gita in Valle D’Aosta organizzata da Fisar Milano Duomo.
L’icewine è un vino particolare, unico del suo genere, un piccolo capolavoro enologico che sfrutta il gelo per la sua realizzazione infatti, le uve vengono vendemmiate solo quando la temperatura scende al disotto dei – 7°.
L’acino presenta un grado zuccherino altissimo e sia raccolta che la spremitura avvengono di notte in modo da conservare tutti gli aromi e i profumi dell’uva.
L’icewine da me provato è della cantina La Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle (una dinamica realtà che possiede circa 20 ettari di vigneti che si trovano ad un altitudine di 1200 metri) e si chiama Chaudelune prodotto con uve autoctone di Prié Blanc.
La macerazione dura circa un mese con frequenti batonnage mentre, l’invecchiamento avviene in botti di rovere per circa un anno a cui segue un affinamento in bottiglia per circa 2 anni.
Il numero di bottiglie prodotte che si aggira intorno alle 4000 all’anno.
Il vino annata 2010 si presenta limpido, di un bel colore giallo dorato.
Al naso è molto intenso, complesso con profumi dominanti di erbe aromatiche come rosmarino e timo, albicocca, miele e fragranti fiori di montagna
In bocca si percepisce il grado zuccherino ma non risulta stucchevole sorretto infatti da una buona acidità e sapidità.
Un fin di bocca persistente che ti invoglia a berne altro.
Da abbinare con il blu d’Aosta, il formaggio erborinato della Val D’Aosta.
Insomma un vino che mi sentirei di consigliare.